MONTE DI PIETÀ SCAPITTA DI FROSINONE

Tipologia Livello
Data cronica
1924 - 1953

Tipologia

Sottosezione

Numerazione

Numero definitivo
3
Numero romano
III

Contenuto

Dell'originario archivio del Monte Scapitta restano solamente sedici fascicoli, cronologicamente compresi tra il 1924 e il 1953, più il regolamento interno del 1890 e lo statuto del 1905. La conservazione dei documenti coincide quindi con il periodo in cui fu stipulata la prima convenzione con il Monte di Pietà di Roma. Le carte pervennero poi alla Cassa di Risparmio in virtù del decreto d'incorporazione del Monte di Pietà di Roma del 1937. Su alcuni fascicoli si conservano delle segnature che attestano provenienze diverse delle pratiche: il fascicolo 2 è costituito da due posizioni provenienti dal carteggio della serie VIII.4, mentre i fascicoli nn. 9-15 presentano la medesima condizionatura all'interno di cartelline intestate "F. Monte Scapitta in Frosinone" e l'anno di riferimento; in altri casi si conservano le cartelline intestate "Monte di Pietà di Roma".

Consistenza rilevata

Consistenza (testo libero)
fascicoli 16

Storia istituzionale/Biografia

Il Monte di pietà di Frosinone fu fondato nel 1863 in seguito alla donazione di un primo fondo, di 500 scudi romani, effettuata da mons. Ferdinando Scapitta. Il Monte era amministrato dalla locale Congregazione di carità, nella quale venne concentrato in virtù della l. 17 luglio 1890 n. 6972. Con convenzione del 9 gennaio 1925 il Monte di Pietà di Roma fornì sovvenzioni al Monte Scapitta e con r.d. 21 marzo 1935, n. 733 il fine inerente al patrimonio del Monte di pietà di Frosinone venne trasformato a favore della locale Congregazione di carità: quest'ultima si obbligò inoltre ad erogare le rendite relative a beneficio del Monte di Pietà di Roma che istituì una sezione pegno in Frosinone.

Persona

Ente