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L’archivio storico della Fondazione Roma conserva i fondi archivistici prodotti da due istituti di credito romani: il Sacro Monte della Pietà e la Cassa di risparmio di Roma.

L’arco temporale compreso nei due fondi va da metà ‘500 alla fine del ‘900 con documentazione precedente (quattrocentesca) e successiva (primi anni 2000). 

Si tratta di documentazione piuttosto eterogenea per materiali (pergamenaceo, cartaceo, iconografico, fotografico e audiovisivo), per tipologie (bolle, brevi, lettere patenti, rescritti, chirografi, sentenze processuali civili e penali, testamenti, verbali, carteggi, registri, libri contabili, assegni, planimetrie e manifesti), per contenuti (norme statutarie, prospetti di bilancio, richieste di pegno, negozi giuridici, atti di compravendita, mandati di pagamento, contratti di lavoro artigianale e impiegatizio, titoli pubblici, petizioni e concessioni d’indulgenze), per lingue (italiano e latino) e per tecniche (manoscritti e a stampa). 

Conserva inoltre una piccola e interessante collezione di macchine aziendali (per scrivere, da calcolo, per punzonatura ecc.).

I fondi sono conservati a palazzo Sciarra, sede della Fondazione Roma.

Archivio del Monte di Pietà di Roma

L’archivio del Monte di Pietà di Roma, dalla consistenza di oltre 240 metri lineari, copre un arco cronologico dal 1539 al 1937 con documenti a partire dal 1484 fino al 1962. Dunque la documentazione copre pienamente gli anni della vita istituzionale del Monte.

Oggi articolato in otto sezioni, a loro volta organizzate in più serie e sottoserie, e decisamente ricco di documentazione, l’archivio ha subito dispersioni e scarti nei secoli passati. Diversi anche i riordinamenti effettuati: di maggiore rilievo, testimoniato dalle carte, quello affidato a Francesco Maria Magni nel 1738.

Attraverso le sezioni Direzione generale, Gestione, Contabilità - più consistenti delle altre - è possibile ricostruire il funzionamento e le peculiarità del Monte sia riguardo i pegni sia riguardo i prestiti.

Nel 1937 l’archivio del Monte di Pietà fu inglobato in quello della Cassa di risparmio.

Archivio della Cassa di risparmio di Roma

L’archivio della Cassa di risparmio di Roma ha consistenza per complessivi 470 metri lineari, copre un arco cronologico dal 1836 al 1999, con documenti dal 1787 fino al 2004.

L’archivio è articolato in 25 sezioni, a loro volta organizzate in più serie e sottoserie. Di particolare consistenza le sezioni Presidenza e Direzione generale, Personale, Legale, Contenzioso.