Tipologia
- Serie
Numerazione
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Numero definitivo
- 2
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Numero romano
- II
Contenuto
- Il carteggio della Sezione pegno, conservato limitatamente agli anni 1937-1938, è ordinato in base al numero di protocollo che veniva attribuito dall'ufficio ad ogni lettera, ed è diviso in fascicoli contenenti ciascuno 100 numeri (vedi anche il sistema di ordinamento del carteggio del fondo Monte di Pietà di Roma). Sulle lettere comprese tra i numeri 1 e 200 (vedi fascicoli 1-2) compare anche una segnatura costituita da un numero romano e una lettera, riferibile probabilmente ad un titolario utilizzato inizialmente dall'ufficio della Sezione pegno per l'archiviazione delle pratiche. All'interno della cartellina che racchiude le pratiche del fascicolo 3 è stato rinvenuto, peraltro, un elenco parziale di questo titolario, che si riporta di seguito:
"Divisione VIII. Sezione I
a) Casse di risparmio;
b) Associazione nazionale casse di risparmio italiane;
c) Istituto San Paolo di Torino;
d) Credito italiano;
e) Banco di Napoli;
f) banche corrispondenti".
L'annotazione delle segnature scompare a partire dal fascicolo 3.
L'oggetto delle lettere riguarda, prevalentemente, questioni relative al personale, ai rapporti con i clienti e alla gestione degli immobili di proprietà (compravendite, affitti, lavori di manutenzione), domande di sussidio di congiunti di ex dipendenti o di pensionati, rapporti tra le agenzie di pegno, disposizioni emanate dalla Direzione generale, ecc.
Alcune carte conservano l'intestazione Monte di Pegni, poi sostituita dal timbro Cassa di Risparmio di Roma.
Consistenza rilevata
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Consistenza (testo libero)
- fascicoli 6