Tipologia
- Serie
Numerazione
-
Numero definitivo
- 1
-
Numero romano
- I
Contenuto
- I singoli fascicoli contengono la documentazione prodotta per la stipula dei contratti e per la procedura di ammortamento, fino all'estinzione del debito: relazioni informative sui richiedenti, relazioni legali sui beni offerti in ipoteca, atti notarili di stipula dell'operazione e note di iscrizione di ipoteca, garanzie ipotecarie, polizze di assicurazione, certificati di iscrizioni e trascrizioni ipotecarie e certificati storici catastali, certificati vari rilasciati dagli uffici tecnici erariali e delle imposte, dal Tribunale, dalla Pretura e dal Casellario giudiziale competenti per territorio, attestanti la libertà e provenienza dei beni ipotecati, stime e planimetrie degli immobili ipotecati, promemoria, atti di consenso alla cancellazione delle ipoteche in caso di estinzione del debito, atti di compravendita, corrispondenza, ecc. I fascicoli della prima serie, nella maggior parte dei casi, presentano la documentazione suddivisa all'interno di cartelline prestampate e intestate: "I. Istrumento mutuo - Nota di iscrizione ipotecaria - Perizie e documenti allegati - Polizza assicurazione incendi"; "II. Incartamento legale relativo alla libertà e provenienza dei fondi ipotecati"; "III. Incartamento amministrativo". Sui fascicoli, inoltre, compare un timbro con il riferimento alla divisione e sezione competente e il numero di pratica; un secondo timbro con la scritta "Estinto" è apposto in basso ed è seguito da un numero progressivo in base al quale risulta ordinata l'intera serie. La Divisione è sempre la IV, mentre i numeri di sezione più ricorrenti sono: 6 A, B e C, che dovrebbero riguardare i mutui concessi a singoli richiedenti (i mutui della 6 C sono quelli concessi per la costruzione di case coloniche, ai sensi del r.d. 2 ottobre 1921, n. 1332); 7 A, B e C, che comprende i mutui concessi ad enti, come province, comuni, università agrarie, congregazioni religiose. (La differenza tra le tre lettere è forse basata sull'importo, per cui somme inferiori ad una certa cifra erano di competenza del gruppo A), ecc.; la sezione 8 B, si riferisce alle operazioni di sconto di contributi statali (ai sensi del d.l. 24 luglio 1930 n. 1146, che consentiva al Governo di stipulare aperture di credito e, in generale, di compiere operazioni finanziarie mediante sconto delle annualità gravanti gli stanziamenti contemplati negli artt. 2, 3, 5 della l. 24 dicembre 1928 n. 3134 ed i relativi limiti d'impegno, allo scopo di permettere l'esecuzione diretta, a cura dello Stato, dei lavori di bonifica idraulica, di trasformazione fondiaria di pubblico interesse e di sistemazione montana, nonché di provvedere al pagamento dei contributi governativi nelle spese di opere di irrigazione e di costruzione di acquedotti rurali, di borgate e di fabbricati isolati).
Gli estremi cronologici dei fascicoli si riferiscono alla data di stipula dell'operazione e alla data di estinzione del debito; in mancanza di quest'ultima, come data finale del fascicolo è stata rilevata quella di cancellazione dell'ipoteca e, in mancanza anche di questa, la data dell'ultimo documento presente. In qualche caso la documentazione si riferisce ad un solo anno (l'anno di estinzione del mutuo manca, ad esempio, nei casi di morosità di pagamento. In questo caso infatti la pratica veniva rimessa all'Ufficio contenzioso per l'inizio degli atti legali contro i mutuatari per il recupero del credito). Ogni pratica è contrassegnata da un numero progressivo: nei mutui questo numero fu attribuito al momento dell'estinzione del debito e alla successiva archiviazione della pratica, nei prestiti cambiari, al momento dell'apertura di un nuovo fascicolo, dopo la stipula dell'operazione.
Consistenza rilevata
-
Consistenza (testo libero)
- fascicoli 1.844