Tipologia
- Serie
Numerazione
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Numero definitivo
- 4
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Numero romano
- IV
Consistenza rilevata
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Consistenza (testo libero)
- registri 3, fascicoli 16
Storia istituzionale/Biografia
- Con deliberazione del 24 giugno 1876, l'assemblea generale approvò l'istituzione di una Cassa per le pensioni ed assegnamenti agli impiegati e alle loro famiglie; nello stesso anno venne redatto anche il relativo regolamento. Successivamente venne istituito un fondo pensioni, il cui regolamento fu approvato dal Consiglio di amministrazione in data 25 novembre e 16 dicembre 1903. In seguito all'incorporazione del Monte di Pietà, il trattamento di pensione venne bloccato al solo personale assunto prima del 18 marzo 1935 mentre, per i dipendenti assunti posteriormente a questa data, fu trasformato con deliberazione del 18 marzo 1938. Nel 1942, in occasione della riorganizzazione dei trattamenti di previdenza del personale, si arrivò alla fusione dei vari fondi in un unico ente denominato "Fondo di previdenza per il personale della Cassa di Risparmio di Roma", adeguandone la gestione alle disposizioni emanate con le leggi sulla riforma della previdenza sociale (r.d.l. 14 aprile 1939 n. 636 e r.d.l. 6 luglio 1939 n. 1272) e sulla costituzione di una gestione speciale degli accantonamenti dei fondi per le indennità dovute dai datori di lavoro agli impiegati in caso di risoluzione del rapporto d'impiego (r.d.l. 8 gennaio 1942 n. 5)". Il fondo fu costituito in ente morale, con personalità giuridica propria. In archivio si conservano i regolamenti dal 1876 al 1942 e quello del 1953, dal quale risulta l'istituzione di un "Fondo di quiescenza del personale", con gestione e contabilità separate da quelle della Cassa di Risparmio; scopo del fondo era quello di garantire ai dipendenti iscritti e ai loro eredi un trattamento pensionistico ad integrazione del trattamento assicurativo dell'INPS per l'assicurazione obbligatoria di invalidità e vecchiaia.