"Giustificazioni della segreteria" e "corrispondenza attiva e passiva"

Tipologia Livello
Data cronica
1836 - 1865

Tipologia

Serie

Numerazione

Numero definitivo
2
Numero romano
II

Contenuto

Si tratta della parte più antica del carteggio della Cassa di Risparmio di Roma, contenente le prime testimonianze relative alla fondazione della Società, alla nomina dei membri, alla stesura del primo regolamento, all'apertura al pubblico, alla stipula dei primi contratti di reinvestimento, alla presentazione dei primi bilanci. La documentazione in essa contenuta, insieme ai verbali dei soci e del Consiglio coevi, costituisce quindi una parte fondamentale per la ricostruzione dei primi anni di vita dell'Istituto. La conservazione delle carte si ferma al 1865; dopo questa data il carteggio presenta una grossa lacuna di circa settant'anni, per poi riprendere con la serie denominata "Carteggio della Direzione generale" (VIII.4), la cui documentazione va dal 1936 circa al 1960. Le pratiche pertinenti a questa serie ci forniscono utili informazioni anche sull'organizzazione dell'archivio nei primi anni di vita, poiché hanno mantenuto gli originari sistemi di ordinamento. I documenti compresi nell'arco cronologico che va dal 1836 al 1844, denominati "Giustificazioni della Segreteria", erano originariamente ordinati in filze, ognuna delle quali conteneva venti pratiche numerate progressivamente (vedi fascicoli nn. 1-6, anni 1836-1839); ogni singola pratica poteva essere costituita da una sola carta o da più documenti: in quest'ultimo caso le carte si presentano racchiuse in una camicia contrassegnata dal numero della pratica e da un titolo che ne riassume il contenuto, come una sorta di sottofascicolo. Anche le pratiche relative ai fascicoli nn. 7 e 8 (anni 1839-1844) dovevano essere originariamente ordinate in filze: esse infatti, pur essendo prive della camicia originale che le conteneva (come nei fascicoli precedenti), sono comunque contrassegnate, in alto a destra, dal numero che ne determinava la posizione all'interno della filza e si trovano inoltre nelle buste originali che conservano, sul dorso, le intestazioni "Filza delle giustificazioni della Segreteria - Anni... - dal n... al n...". A partire dall'anno 1845 le carte invece risultano archiviate in ordine cronologico, in fascicoli contenenti la corrispondenza di un anno, che comprende sia le lettere ricevute che le minute delle lettere spedite (o la "corrispondenza attiva e passiva" secondo la dizione coeva), con l'indicazione dei numeri di protocollo di quelle spedite. Il passaggio dal sistema di archiviazione in filze a quello cronologico per anno, attuato a partire dal 1845 fu, a quanto sembra, graduale. Il carteggio relativo ai primi 49 anni è riconducibile quindi ad un'unica serie, la cui duplice denominazione riflette i due sistemi di archiviazione adottati. Nei verbali del Consiglio di amministrazione relativi a questi anni si trovano, peraltro, elenchi delle posizioni d'archivio della Segreteria che il consigliere segretario doveva presentare in adunanza e consegnare al provveditore per la collocazione in archivio, come stabilito dal regolamento (Vedi gli articoli 160 e 161 del regolamento in vigore in questo periodo: Sezione I, Serie 1 e 2). Negli elenchi suddetti, oltre ai registri, alle copie e minute dei verbali delle assemblee generali e del Consiglio e agli esemplari dei bilanci e resoconti inviati da altre casse di risparmio (Vedi ad esempio quelli conservati in VIII.3, b. 5, fasc. 7), sono sempre citate le lettere della corrispondenza esercitata nei singoli anni, con la distinzione tra quelle spedite e quelle ricevute e con l'indicazione del numero progressivo apposto su ognuna (come nei fascicoli nn. 14-29).

Consistenza rilevata

Consistenza (testo libero)
fascicoli 29

Ente