Tipologia
- Sezione
Numerazione
Consistenza rilevata
-
Consistenza (testo libero)
- registri 2, fascicoli 85
Storia istituzionale/Biografia
- Il Monte di Pietà di Roma fu fondato ad opera di padre Giovanni da Calvi, dell'Ordine dei Minori Osservanti, e fu riconosciuto con bolla di papa Paolo III in data 3 settembre 1539. Scopo della sua istituzione fu quello di offrire aiuto alle persone bisognose mediante prestiti su pegno, inizialmente solo di oggetti, poi anche di titoli emessi o garantiti dallo Stato. Nel 1937 il Monte di Pietà di Roma venne incorporato nella Cassa di Risparmio, per effetto del r.d.l. 18 febbraio 1937 n. 117. La documentazione contenuta in questa sezione riguarda prevalentemente le operazioni di consegna della gestione del cessato Istituto (vedi serie XXII.1), ma anche il resto del materiale è collegato all'episodio dell'incorporazione: si tratta infatti o di documentazione che la Cassa utilizzò durante la fase di riorganizzazione, nel periodo successivo alla fusione dei due enti (vedi ad esempio i bilanci e i verbali della Commissione amministratrice dell'Esattoria e della Ricevitoria), o di pratiche che la Cassa ereditò e dovette gestire al posto del soppresso Monte (vedi i fascicoli del servizio Cassa e Tesoreria). Traccia dell'incorporazione del Monte e dei conseguenti problemi di gestione dell'Istituto si possono trovare in quasi tutte le serie, ma in particolare si vedano i verbali della Commissione di sorveglianza (vedi VII.1), le posizioni relative alla Sezione Pegno nel carteggio della Direzione generale (vedi VIII. 4, anni 1936-1945) e le carte del direttore generale Luigi Battocchio e del vice presidente Luigi Maggioni (vedi VIII.5 e VIII.6).