PRESIDENZA E DIREZIONE GENERALE

Tipologia Livello
Data cronica
1836 - 1999

Tipologia

Sezione

Numerazione

Numero romano
VIII

Contenuto

La documentazione compresa nelle serie pertinenti alla sezione VIII è costituita in prevalenza dai carteggi relativi agli uffici citati nella nota istituzionale. La serie denominata "Giustificazioni della Segreteria e Corrispondenza attiva e passiva" (VIII.2) contiene le carte che furono prodotte a partire dal 1836, anno della fondazione della Cassa, e conservate fino al 1865. Dopo questa data la documentazione presenta una grossa lacuna di circa 70 anni e prosegue con la serie denominata "Carteggio della Direzione generale" (VIII.4, 1936-1960). La lacuna esistente nel complesso dei documenti prodotti da uno degli organi più importanti della Cassa costituisce naturalmente una grave perdita per l'archivio, proprio per la particolare ricchezza e varietà di informazioni che si possono ricavare dai carteggi, al fine di una corretta e completa ricostruzione della storia dell'Ente e delle procedure archivistiche adottate nel corso del tempo. Le serie successive (VIII.5-9, 14-15) contengono invece le pratiche prodotte da singoli amministratori della Cassa e dal capo ufficio segreteria Aldo De Angelis, per le quali si rimanda alle singole note archivistiche redatte per ciascuna. Le serie 10-13 riguardano invece occasioni e circostanze particolari.

Consistenza rilevata

Consistenza (testo libero)
volumi 121, registri 10, fascicoli 3.551 (più circa 3.500 fascicoli non schedati)

Storia istituzionale/Biografia

Il presidente aveva la rappresentanza legale e amministrativa della Società, convocava e presiedeva il Consiglio di amministrazione, il Comitato e le Commissioni consultive, vigilava sull'esecuzione delle deliberazioni, delle norme stabilite dallo statuto e dal regolamento e sull'andamento dei servizi. In caso di assenza le sue funzioni venivano adempiute dal vice presidente.
La Direzione generale era uno degli organi attraverso i quali l'Istituto svolgeva la sua attività; da essa dipendevano i servizi e gli uffici centrali, che operavano secondo le sue direttive e con il suo coordinamento e la sua sorveglianza, in esecuzione delle delibere del Consiglio e del Comitato. Per mezzo della Direzione generale tutte le disposizioni necessarie per il buon andamento dell'azienda pervenivano agli uffici, alle agenzie e alle filiali. Alla Direzione dell'Istituto era preposto un direttore generale, nominato tra i membri del Consiglio di amministrazione e coadiuvato da un vice direttore generale che, in caso di assenza o impedimento del direttore, ne assumeva le funzioni. Il direttore generale assisteva, con voto consultivo, alle sedute del Consiglio e partecipava, con voto deliberativo, a quelle del Comitato; egli poteva intervenire, inoltre, alle sedute delle Commissioni consultive e di sconto. Firmava la corrispondenza ordinaria, le girate e le quietanze delle cambiali, i vaglia, gli assegni, i mandati emessi dalla pubblica amministrazione e dai privati, dava pareri e formulava proposte sul trattamento riservato al personale e sugli altri provvedimenti riguardanti lo stesso.
Nei primi anni di vita, la Cassa di risparmio di Roma non presentava la complessa articolazione in servizi ed uffici che caratterizzarono il suo ordinamento interno nei periodi successivi. La gestione dell'Istituto infatti era affidata agli stessi consiglieri tra i quali venivano nominati un direttore, un segretario, un provveditore, un ragioniere ed un cassiere. Il consigliere direttore era coadiuvato nello svolgimento del suo lavoro da un segretario al quale erano affidate la redazione della corrispondenza firmata dal consigliere direttore e la tenuta di un registro dove venivano annotate tutte le lettere spedite. Era suo compito, inoltre, disporre in apposite posizioni tutte le carte relative agli affari trattati dalla Direzione e dal Consiglio, su relazione del direttore, e compilare un'apposita rubricella delle suddette posizioni componenti l'archivio speciale della Direzione. Più tardi venne costituito un vero e proprio Ufficio segreteria. In base ai regolamenti in vigore tra gli anni '30 e gli anni '50, risulta che l'ufficio in questione si occupava, tra l'altro, del disbrigo della corrispondenza di competenza del presidente e del direttore generale e curava la formazione dell'archivio degli stessi. In particolare, provvedeva all'apertura di tutto il corriere: quello proveniente dalle dipendenze, indirizzato agli organi amministrativi, alla Direzione generale e agli uffici centrali. La corrispondenza veniva sottoposta alla Direzione generale che, dopo averla vistata, la trasmetteva al protocollo generale; la corrispondenza protocollata veniva infine rimessa ai capi servizio e ai capi ufficio competenti. La segreteria curava anche la corrispondenza riservata e ordinaria della Presidenza e della Direzione generale. Le lettere indirizzate alla persona, riservate, di competenza, le relazioni passavano poi al protocollo speciale della Presidenza e della Direzione generale.

Note

Cariche della CCR dal 1960 al feb. 1991
Presidenti
- Giuseppe Della Chiesa: presidente (1948-1967 apr.);
- Carlo Marzano: presidente (1967 set. - 1976 mag.);
- Remo Cacciafesta: presidente (1978 gen. - 1986 dic.);
- Pellegrino Capaldo: presidente (1987 feb. - 1991 feb. almeno);

Vicepresidenti
- Camillo Corsanego: vicepresidente (1960 apr. - 1963 feb.)
- Corrado Garofoli: vicepresidente (1973 lug.-1981 apr.)
- Emmanuele Emanuele: vicepresidente (1982 dic. - 1991 feb. almeno)

Direttori generali
- Corrado Garofoli: direttore generale (1947-1972 giu.), ;
- Lamberto Giannini: direttore generale (1972 lug. - 1975 apr.);
- Aldo Spaterna: direttore generale (1975 mag. - 1982 set.);
- Cesare Geronzi: direttore generale (1982 ott. - 1991 feb. almeno).

Persona

Ente