Libri mastri generali del Banco dei depositi

Tipologia Livello
Data cronica
1762 - 1807

Tipologia

Serie

Numerazione

Numero definitivo
2

Consistenza rilevata

Consistenza (testo libero)
Unità archivistiche 7

Storia istituzionale/Biografia

A partire dal 1762 [Nota: L'introduzione di questo libro mastro generale viene disposta dal cardinale Giuseppe Maria Castelli, visitatore apostolico dal 1760 al 1767 e definitivamente accolta negli Statuti del 1767, vedi Decreti e relazioni di visite apostoliche, n. 1, p. 73 e Statuti rinnovati del 1767, cap. L.] l'amministrazione di tutte la categorie di depositi del Banco dei depositi viene registrata in un libro mastro generale. Affinché tale mastro potesse essere connesso a tutte le scritture correnti, ad esso facevano capo tre importanti flussi in entrata ed uscita. Il primo si riferisce alle paste e monete d'oro e d'argento; il secondo concerne i depositi e i pagamenti dei debitori ed i conti della Zecca; il terzo si riferisce ai pareggi dei creditori. Le registrazioni contenute nei mastri generali rimandano alle corrispondenti carte di questi registri di entrata ed uscita ed al numero di filza delle giustificazioni di tutti i movimenti in uscita. [Nota: Cfr. Miscellanea contabile, Registri e volumi e Giustificazioni del libro mastro generale.] La compilazione di questo libro mastro era riservata ad un apposito scritturale, sottoposto al computista del Banco dei depositi. [Nota: Statuti rinnovati del 1767, cap. LIII.] La serie è costituita da 7 unità archivistiche.

Persona

Ente