Ruoli

Tipologia Livello
Data cronica
1635 - 1938

Tipologia

Serie

Numerazione

Numero definitivo
1

Contenuto

Per il periodo più antico la documentazione è costituita da liste di ufficiali, provvisori, ministri, deputati seguite dall'ammontare complessivo del compenso e da registri di quietanze. Le liste seguono, tranne alcune eccezioni, una cadenza mensile e sono sottoscritte dal responsabile dell'ufficio di computisteria (poi di ragioneria). Generalmente è presente il rinvio al numero del documento giustificativo per l'esercizio dell'anno relativo. A partire dal dicembre 1818 cominciano ad essere registrati separatamente il ruolo di soprassoldo e le gratifiche straordinarie, mentre dal gennaio 1826 le liste assumono la struttura di quaderno contabile, con diverse colonne per ogni voce descrivendo, oltre al soprassoldo, anche l'ammontare delle trattenute ("rilasci") per festività e giubilazioni. Dal 1858 fino al luglio 1871 ad ogni fascicolo mensile vengono allegati i quaderni degli assegnamentari e dei compensi personali a vita e a tempo. Dall'agosto 1871 si passa dalla forma manoscritta al modulo prestapampato, con fincature per dati personali, qualifica e varie voci occorrenti al calcolo dello stipendio: stipendio base, soprassoldi vari, indennità, trattenute (imposta di ricchezza mobile, cessioni, pensione, fondo previdenziale). Tutte le forme di assegnazione straordinaria o particolare vengono registrate separatamente: gratifiche di fine anno o speciali, anticipazioni degli stipendi, compensi straordinari, rimborsi della tassa complementare sui redditi, assegni a personale provvisorio o specifico (diurnisti, cassieretti, portieri); alcuni tipi di indennità speciali, registrate originariamente in forma distinta, vengono successivamente inserite negli stati nominativi ordinari: indennità per caro viveri, indennità di servizio attivo e maggior orario. Presenti dai primi anni venti anche i ruoli dei pensionati con i rispettivi assegni vitalizi e indennità caroviveri. Occasionalmente vengono allegate ricevute di pagamento, singoli ruoli nominativi, ordini di pagamento. In origine le quietanze erano contenute in un registro separato, invece a partire dal 1819 compaiono accanto alle rispettive voci. La serie è costituita da unità archivistiche di diverso formato e tipologia; per il XVII - XVIII secolo la documentazione è rappresentata da registri di quietanze e da volumi nei quali gli elenchi venivano trascritti o successivamente rilegati; dal 1814 le liste dei ruoli sono conservate sciolte in buste.

Consistenza rilevata

Consistenza (testo libero)
Unità archivistiche 51

Note

La coperta è in cartone rivestito di pergamena o in semplice cartone. Il supporto, tranne un volume in pergamena, è cartaceo; le carte nella maggioranza dei casi non sono numerate. Lo stato di conservazione della documentazione è mediocre; si registrano danni di tipo meccanico (lacerazioni, allentamento delle cuciture), maculature di diverso colore e l'indebolimento del supporto dovuto all'azione acida dell'inchiostro.

Ente