Tipologia
- Serie
Numerazione
Consistenza rilevata
-
Consistenza (testo libero)
- Unità archivistiche 25
Storia istituzionale/Biografia
- La documentazione qui raccolta, insieme alle successive tre serie, comprende il carteggio prodotto e conservato da Anselmo Dumas, agente del Monte di Pietà in Civitavecchia e curatore degli interessi relativi alle tenute acquisite dall'Istituto nel 1835 [Nota: Copia del contratto di vendita è conservata in questa sottosezione, nella serie Contratti e atti diversi, b. 1, fasc. 2 , doc. n. 33; cfr. anche serie Carteggio 1835 - 1871, fasc. 58.] . Anselmo Dumas è nominato agente in Civitavecchia con dispaccio del direttore G. P. Campana del 9 gennaio 1836 [Nota: Serie Dispacci, b. 1, fasc. 1. Dumas era già stato agente delle tenute quando queste dipendevano dalla Congregazione per la cassa di ammortizzazione (cfr. Carteggio 1835 - 1870, fasc. 45)] . Suo compito principale era quello di seguire l'amministrazione delle tenute che il Monte di Pietà aveva recentemente acquistato ad Allumiere presso Civitavecchia dalla Reverenda camera apostolica (la tenuta era stata ceduta alla R. C. A. dalla Congregazione della cassa di ammortizzazione [Nota: Serie Contratti e atti diversi, b. 1, fasc. 2, doc. n. 33] ).
Storia archivistica
- Le carte conservavano in gran parte l'ordinamento originario e con ogni probabilità confluirono nell'archivio del Monte alla chiusura della gestione delle tenute; si tratta di faldoni originali che conservano, suddivisi in fascicoli, i dispacci ricevuti dall'agente e le minute delle lettere di risposta inviate all'amministrazione centrale a Roma. Ogni atto veniva registrato sul protocollo e numerato progressivamente. La numerazione dei documenti è progressiva da 1 a 1050 per il periodo 1836 - 1842, e riprende da 1 a 271 per il periodo 1842 - 1844; nell'ottobre 1844 il Dumas muore improvvisamente e la raccolta dei dispacci si interrompe. Successivamente le carte confluirono nell'archivio del Monte di Pietà [Nota: Anselmo Dumas muore nell'ottobre del 1844; viene nominato suo successore come agente del Monte Francesco Flamini con dispaccio del segretariato 31 ottobre 1844 (cfr. serie Registri di protocollo, n. 9). In effetti la serie dei dispacci conservati si interrompe a questa data; le carte di epoca successiva non costituiscono un insieme organico, ma piuttosto nuclei di documenti relativi a singoli affari; ciò farebbe supporre che, mentre per le carte di Anselmo Dumas siamo di fronte all'acquisizione di un vero e proprio archivio conclusosi in seguito alla morte del suo creatore, per quelle successive relative sempre alle tenute si tratti invece di documentazione inviata al Monte dagli agenti stessi nel corso degli anni.] , di cui questa serie e le successive possono considerarsi un fondo aggregato. Non è chiaro se il trasferimento dell'archivio avvenne alla morte di Dumas o dopo la cessione delle tenute avvenuta tra il 1876 e il 1882 [Nota: Nel registro n. 1 della serie I.12 Raccolte di decreti disposizioni è trascritta a pag. 7 una lettera del 1871 con la quale è inizialmente disposta una riduzione del personale presso Civitavecchia; sulla liquidazione delle tenute cfr. serie Direzione generale, Carteggio 1871-1937, b. 283, fasc. 670-675.] .
Fonti collegate
- Questa serie si integra con la rispettiva documentazione presente nel Carteggio 1836-1871 e attinente per la maggior parte proprio alla gestione di queste proprietà.
Note
- Tutta la documentazione è in buono stato di conservazione; sia i fascicoli che le buste presentano delle intitolazioni originarie. Sui faldoni originali sono stati riscontrati riferimenti a due precedenti segnature.