Tipologia
- Serie
Numerazione
-
Numero definitivo
- 2
-
Numero romano
- II
Contenuto
- Della originaria documentazione prodotta restano sei registri, conservati in sequenza cronologica, senza lacune.
Consistenza rilevata
-
Consistenza (testo libero)
- registri 6
Storia istituzionale/Biografia
- Informazioni riguardanti la composizione e le funzioni della Commissione amministrativa si possono ricavare dai testi degli statuti contenuti nei verbali delle deliberazioni, in occasione della loro approvazione.
Dallo statuto del 1900 (si veda la deliberazione del 7/3/1900) risulta che la Commissione era formata da 5 membri, in carica per un quadriennio, composti da un presidente e 4 commissari, scelti dal Consiglio comunale tra gli elettori amministrativi. Il presidente svolgeva gratuitamente anche le funzioni di direttore.
La Commissione amministrativa si riuniva ordinariamente una volta la settimana (poi due volte al mese) e, straordinariamente, quando lo richiedevano contingenze urgenti. Era suo compito gestire tutto ciò che riguardava l'andamento e l'incremento del Monte dei Pegni: deliberava il bilancio dell'istituto, amministrava il patrimonio, determinava i contratti da stipulare, decideva sull'affrancazione di legati, canoni, censi e altre prestazioni perpetue, formava i regolamenti interni e la pianta organica del personale, promuoveva le modifiche allo statuto, ai regolamenti e alla pianta organica degli impiegati. La Commissione, inoltre, nominava ed aveva alle sue dipendenze un segretario, un tesoriere, un depositario dei pegni, un ragioniere, un applicato, un orefice stimatore.
Il presidente, in particolare, curava l'esecuzione delle deliberazioni approvate in assemblea, redigeva la corrispondenza ufficiale, curava la tenuta dell'inventario, la conservazione dei documenti relativi ai beni dell'istituto e l'esatta tenuta di libri e registri, provvedeva all'osservanza dello statuto e del regolamento, alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese stanziate in bilancio, procedeva a verifiche di cassa, rappresentava in giudizio il Monte, sospendeva, in caso di necessità, gli impiegati e i salariati.