CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Tipologia Livello
Data cronica
1836 - 2003

Tipologia

Sezione

Numerazione

Numero romano
III

Consistenza rilevata

Consistenza (testo libero)
registri 292, fascicoli 297

Storia istituzionale/Biografia

Il Consiglio di amministrazione era composto dal presidente, dal vice presidente e dai consiglieri effettivi e supplenti, nominati dall'Assemblea generale tra i soci dell'Istituto. Lo stesso Consiglio nominava, tra i suoi membri, anche un direttore, un vice direttore e un segretario. Inizialmente i membri del Consiglio erano dodici, poi il loro numero fu portato a sedici nel 1893 e a tredici nel 1938. L'organo si riuniva ordinariamente una volta al mese, due volte fino al 1938 e straordinariamente, su convocazione del presidente, quando ne sorgeva la necessità. Era suo compito deliberare sulla stesura o le eventuali modifiche ai regolamenti interni e dei servizi, sulle proposte di riforme allo statuto, sull'impiego dei fondi dell'Istituto, compresi quelli destinati alle opere di beneficenza ed assistenza, sulla cancellazione delle ipoteche, sulle norme per l'emissione dei libretti e la misura degli interessi ai depositanti, sulla nomina, il licenziamento o la sospensione degli impiegati e il loro trattamento economico, sull'apertura e l'organizzazione di agenzie e filiali, sulla stesura del bilancio annuale. Spettava al Consiglio, inoltre, nominare i membri del Comitato direttivo e delle eventuali Commissioni consultive e di sconto. Durante ogni sessione il segretario redigeva il processo verbale, che veniva letto ed approvato nell'adunanza successiva, per essere quindi trascritto nel registro delle delibere del Consiglio; le firme di coloro che erano intervenuti all'adunanza, cui il verbale si riferisce, venivano apposte nella sessione successiva a quella dell'approvazione. Dopo la trascrizione del verbale si compilava la rubrica alfabetica degli argomenti trattati in assemblea, che era allegata a ciascun registro.

Ente